Il Cortiletto è difficile da trovare,
su una strada appena fuori dal centro di Alba senza alcun altra
attrattiva; ci siamo andati leggendo le recensioni su Tripadvisor,
tutte positive.
Abbiamo cenato nel dehor, il cortiletto
appunto, dove ci sono 5 o 6 tavoli, ben apparecchiati. Abbiamo scelto
il menù degustazione piemontese che è stato preceduto da un
piattino di appetizer (bruschetta pomodoro fresco e basilico-salame
crudo-tomino con marmellata di cipolle). Per antipasto ci è stata
servita un'ottima carne cruda di
Fassone, battuta al coltello e uno straordinario flan di
carote con fonduta di raschera. Di primo abbiamo preso ravioli del
plin, burro e salvia; il ripieno, a base di arrosti, è discreto, ma
la sfoglia dovrebbe essere più sottile. Il secondo è un'arista di
maiale con salsa di nocciole; tenera la carne, buona la salsa, anche
se non proprio leggerissima. I dolci, un classico piemontese, il
bunet e il dolce tipico delle Langhe, la torta di nocciole sono
ottimamente presentati e di altrettanto ottima qualità. Abbiamo
accompagnato la cena con un bicchiere di arneis e un bicchiere di
dolcetto, vini della casa, tutto sommato discreti. Pur avendo optato
per il menù degustazione, ci è stato proposto di scegliere dal menù
qualsiasi altra cosa.
Il servizio è preciso, puntuale, molto
cordiale, mai invadente. Al termine della cena ci è stato offerto un
amaro che abbiamo accettato scegliendo un barolo chinato. Il conto?
Leggerissimo: €57 in due!