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5 ago 2015
Viaggio tranquillo da Assago al Camping Oxigene di Manosque
(km 505), tutta autostrada fino a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, poi 57 km
di una discreta, anche se in alcuni tratti un po’ stretta e tortuosa RN.
Oltre a Manosque abbiamo visitato i classici villaggi provenzali: Forcalquier, Simiane la Rotonde, Apt, Reillane, Banon, Digne Les Bains, Greoux Les Bains, Saignon, Les Mees, Mane, Sisteron; il Monastero di Ganagobie e le gole del Verdon.
Camping Oxigene (Valensole) http://www.camping-oxygene.com/
Buon campeggio in aperta campagna; piazzole molto grandi, in parte ben ombreggiate, bella piscina, palestra ben attrezzata e servizi sempre impeccabili. Se vogliamo trovargli un difetto, manca un piccolo negozio (vendono solo il pane su ordinazione) dove acquistare generi alimentari; il supermarket più vicino è a Manosque, circa 7-8 km, e quindi l’auto è necessaria. Anche il piccolo bistrot interno si limita alla pizza su ordinazione un paio di volte alla settimana e al servizio bar. Nella zona del bistrot c’è una comoda connessione wifi gratuita. Prezzo per una piazzola, 2 persone con elettricità, in agosto 2015 €25. Contrariamente a quanto segnalato sul sito si paga tranquillamente con Carta di Credito.Discreto ristorante nella piazza
del mercato della città vecchia; servizio un po’ approssimativo e piatti ben
presentati, tutto sommato gradevoli, ma un po’ troppo ricchi di salse (sia l’anatra
che il pollo annegano nella panna…). Buone le entrèe e ottimi i dolci. €48,80
Les
2 Freres Restaurant (Manosque)
Capitati per caso (alla
domenica sera a Manosque è tutto chiuso!) in questo ristorante/pizzeria sul
viale che circonda la città vecchia, ad un passo dalla porta Soubeyran, ci
siamo trovati molto bene: tavoli sotto le piante, ambiente poco turistico,
belle pizze dal forno a legna (rigorosamente con emmenthal….). Ottimo il
cosciotto d’agnello e altrettanto si può dire dei dolci, con una curiosa rivisitazione
del tiramisù. Servizio un po’ lento in partenza, ma poi i piatti sono arrivati
con ritmo corretto. Conto onesto di €43.80.
Trasferimento (km 122) su comode Dipartimentali
(a parte il breve tratto stretto e tortuoso appena dopo Vinon s/Verdon), fino a
incontrare la A57 che porta diretta a Hyeres
e da qui al Camping L’ile d’or a Giens.
Vacanze di mare alle spiagge dell’Almanarre e della Badine sui due lati della penisola di Giens.
Visita di Toulone, di Bandol, di Sanary s/mer, e ancora mare a Le Lavandou e a Le Pradet.
Camping L’ile
d’or (Giens)
Campeggione ben ombreggiato e con
piazzole abbastanza ampie; servizi puliti e rinnovati di recente anche se in
numero tale da dover spesso fare coda per la doccia. E’ a due passi dalla spiaggia
della Badine. Reception confusionaria e poco professionale; tentano di
rifilarti le piazzole peggiori e solo quando capiscono che stai per andartene
da un’altra parte, come per magìa saltano fuori spazi che pochi minuti prima
sembravano riservati. Mah… Costo per 2 px €33, che dopo il 22 di agosto
scendono a €25. Non accetta carte di credito. All’interno c’è un negozietto di
alimentari con baguettes fresche tutto il giorno e un ristorantino.
La Reserve
Restaurant (Hyeres)
Discreto ristorante vicino alla
spiaggia dell’Ayguade, dedicato
soprattutto al pesce; abbastanza grande, ma è consigliabile prenotare (e
controllare che non facciano confusione, come è successo a noi). Servizio
inappuntabile, appena ti siedi ti offrono un calice di vino e una tapenade di
olive come aperitivo, e i tempi di attesa sono corretti nonostante il tutto
esaurito. Abbiamo preso la Marmitte de pecheur, una sorta di zuppa di pesce,
discreta, e un ottima assiette di pesce e frutti di mare. Buoni i dolci.
Conto
€57.