Angolo di Parin http://www.langolodiparin.it/
L’Angolo di Parin è una simpatica trattoria del quartiere
di San Salvario; l’ambiente è particolare con all’interno della sala alcune
decorazioni in stile Liberty e una miriade di oggetti vintage. I tavoli sono
molto ravvicinati (più trattoria che ristorante quindi, mentre i prezzi sono più da ristorante). La carta è molto
ampia e spazia dalla cucina classica piemontese ad alcuni piatti più
innovativi. Il servizio è cordiale e puntuale . Abbiamo scelto come primo un
classico, cioè gli agnolotti al sugo di brasato: gli agnolotti sia per quanto
riguarda la sfoglia che il ripieno erano ottimi, mentre il sugo andava fatto
restringere un po’ di più; l’altro primo, più creativo, una pasta integrale
condita con salsiccia ed asparagi pur essendo composta da buone materie prime
risultava un po’ slegata e i sapori non si amalgamavano bene . Di secondo
abbiamo preso due antipasti, la lingua al verde con acciughe e il vitello
tonnato entrambi veramente di ottima qualità . Probabilmente sbagliando ho
preso un quartino di vino “della casa” che non mi è piaciuto per niente (1*).
Un’offerta di qualche bottiglia servita
“al bicchiere” non sarebbe male; è un consiglio!. Abbiamo trovato ottimi i
dolci, sia la torta con crema di pistacchi che il classico bunet . Conto onesto €50 con acqua minerale e 1
caffè.
Locanda da Betty http://www.locandadabetty.it/
Siamo entrati in questa trattoria in via Bogino, per caso, passeggiando nelle vie del centro di Torino; abbiamo visto il menù tipicamente piemontese e siamo entrati; l’ambiente è gradevole, pur con tavoli abbastanza ravvicinati, ma siamo in una trattoria…. Dal menù, non molto ampio, abbiamo scelto gli ottimi gnocchi al castelmagno e gli agnolotti al ragù, piatto oltre che molto gradito anche super abbondante; di secondo abbiamo preso un tortino vegetariano con fonduta di parmigiano e un classico brasato piemontese; entrambi i piatti di ottima fattura. Unica pecca il “vino della casa” di pessima qualità e la mancanza di qualche bottiglia di vino offerta al bicchiere. Per quanto riguarda il servizio nulla da dire sulla cordialità e cortesia, ma i tempi di attesa sono stati veramente troppo lunghi e ad esempio il brasato è arrivato in tavola quasi freddo e ho dovuto chiedere che venisse riscaldato. Conto onesto di €47 con 1 bottiglia di acqua minerale.
Nelle foto del Torino Jazz Festival si riconoscono rispettivamente:
- RANDY BRECKER & MONDAY ORCHESTRA
- FABRIZIO BOSSO (“IL SORPASSO IN JAZZ - OMAGGIO A DINO RISI")
- Conferenza con Riccardo Bertoncelli - I Blues Brothers tra storia e leggende metropolitane.
- SHIBUSA SHIRAZU
- FULVIO CHIARA & LUIGI TESSAROLLO
- OMAR SOSA QUARTETO AFROCUBANO